Come funziona il Fondo di Garanzia
Novità COVID-19
Misure per il sostegno della liquidità alle imprese italiane
Vi sono diverse novità in tema di accesso al Fondo di Garanzia. In particolare:
- L’importo massimo garantito per ogni singola impresa è innalzato a € 5 milioni
- Possono accedervi anche imprese fino a 499 dipendenti
- La percentuale di copertura è innalzata al 90% per le operazioni con durata pari o inferiore a 6 anni, eventualmente innalzabile al 100% in caso di garanzia di Confidi
L’importo massimo delle operazioni, infine, non può superare, in via alternativa:
- Il doppio delle spese salariali, contributi e oneri sociali compresi, sostenute dall’azienda nel 2019
- Il 25% del fatturato
- Il fabbisogno finanziario, per costi e investimenti, che l’azienda prevede nell’orizzonte temporale dei prossimi 18 mesi, se PMI
Con il DL dell’8 aprile 2020 sono stati messi anche sul piatto 200 miliardi di euro, attraverso SACE S.p.A., che fungerà da volano per sostenere la liquidità delle imprese italiane: 30 miliardi di questi sono destinati a PMI che hanno già utilizzato tutta la capacità di accesso al Fondo di Garanzia.
Per un dettaglio su tutte le misure a sostegno della liquidità, si rimanda al testo del decreto, disponibile qui .
Scheda agevolazione
Il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI è uno strumento volto a favorire l’accesso alle fonti finanziarie, tramite la concessione di una garanzia pubblica.
Possono beneficiare dell’agevolazione le PMI, i liberi professionisti e i Consorzi.
Qualsiasi tipologia di operazione finanziaria, purché direttamente finalizzata all’attività d’impresa.
La garanzia può coprire fino all’80% del finanziamento.
Il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico con la Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a), ed è operativo dal 2000.
Il suo scopo principale è quello di favorire l’accesso alle fonti finanziarie da parte delle piccole e medie imprese, tramite la concessione di una garanzia pubblica che si affianca, e spesso si sostituisce, alle garanzie reali fornite dalle imprese.
Fondo Centrale di Garanzia per le PMI – tutto quello che devi sapere
Con il Fondo Centrale di Garanzia, l’Unione Europea e lo Stato Italiano affiancano le imprese e i professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario, perché non dispongono di sufficienti garanzie.
La garanzia pubblica, in pratica, sostituisce le costose garanzie normalmente richieste per ottenere un finanziamento.
L’impresa che si rivolge all’istituto bancario convenzionato chiedendo ed ottenendo l’intervento del Fondo di Garanzia, non dovrà fornire ulteriori garanzie, come fidejussioni o polizze assicurative, sulla quota garantita dal fondo stesso.
Chi può partecipare al Fondo Centrale di Garanzia per le PMI?
- Piccole e medie imprese, anche in forma cooperativa, comprese le imprese artigiane, operanti sul territorio nazionale, economicamente e finanziariamente sane;
- Liberi professionisti, iscritti agli ordini professionali o aderenti ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico;
- Consorzi e società consortili di servizi alle PMI, e le società consortili miste (legge 317/91), economicamente e finanziariamente sani. Le società consortili miste devono rientrare nei parametri previsti per le PMI.
Quali sono le iniziative finanziabili?
Qualsiasi tipologia di operazione finanziaria, purché direttamente finalizzata all’attività d’impresa:
- di durata non inferiore a 36 mesi;
- di anticipazione dei crediti verso la P.A.;
- sul capitale di rischio;
- di consolidamento delle passività a breve termine su stessa banca o gruppo bancario, di qualsiasi durata;
- a favore delle piccole imprese che ricadono nell’indotto di grandi imprese in amministrazione straordinaria, di durata non inferiore a 5 anni;
- altre operazioni finanziarie.
I vantaggi del Fondo di Garanzia
Il Fondo di garanzia può portare benefici per tutti i soggetti coinvolti nell’operazione finanziaria. Ovviamente, porta dei vantaggi alle imprese che, avendo lo Stato che fa da garante, riescono ad ottenere più facilmente il finanziamento.
Allo stesso tempo, beneficiano dell’operazione anche le banche che concederanno credito senza sopportare il rischio d’insolvenza: nel peggiore dei casi, la banca potrà rivalersi sul Fondo o nei confronti dello Stato.
Le sezioni speciali del Fondo
Nel corso degli anni sono state attivate diverse sezioni speciali del Fondo, sia in base alla regione in cui si svolge l’attività, che in base alla tipologia di impresa o al settore in cui opera.
Nel primo gruppo, ad esempio, ricadono le sezioni speciali per le seguenti regioni:
- Veneto
- Lazio
- Campania
- Calabria
- Sicilia
- Friuli Venezia Giulia
Inoltre, è attiva la riserva per le regioni del Mezzogiorno – PON IC.
Per quanto riguarda la tipologia di imprese, possiamo certamente citare la sezione speciale per le imprese femminili, che abbiamo trattato in un altro articolo dedicato alle agevolazioni per l’imprenditoria femminile.
Altre due sezioni di questo tipo sono quella per l’editoria, e quella per l’autotrasporto, che al momento non sono ancora attive.
Altre sezioni interessanti sono quella per il microcredito, due sezioni per due diverse forme di controgaranzia, e quella per Resto al Sud, attivata lo scorso anno per l’apertura del bando.
Come si può presentare la domanda?
L’impresa, o il libero professionista, non può inoltrare la domanda direttamente al Fondo Centrale di Garanzia.
Deve rivolgersi ad una banca convenzionata per richiedere il finanziamento e, contestualmente, richiedere che sul finanziamento sia acquisita la garanzia diretta. Sarà la banca stessa ad occuparsi della domanda.
Se vuoi sapere di più su quest’agevolazione, leggi i nostri approfondimenti su:
- Cos’è un Fondo di Garanzia
- le novità (2018) sul modello di rating del Fondo di Garanzia per le PMI
- Fondo di Garanzia per Startup – accesso semplificato per le startup innovative.
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Buongiorno volevo sapere se in Lombardia c’è qualche agevolazione per un lavoratore autonomo “Massofisioterapista” per l’apertura di uno studio… Grazie
Ciao Giulio,
per avere una panoramica completa delle agevolazioni a cui accedere comprensiva di una strategia di utilizzo delle stesse, ti consiglio di visionare questo link. Potrai infatti richiedere un supporto di consulenza ai nostri esperti, che studieranno per te la soluzione di finanza agevolata migliore in base al tuo progetto.
Volevo sapere se in Sardegna (zona marmilla) ci sono dei contributi ha fondo perduto per.
Comprare.attrezzature.per piccola impresa edile mi sono.appena iscritto artigiano
Iscritto
Ciao Carlo,
l’acquisto di attrezzature, macchinari e beni strumentali, è una delle spese coperte più frequentemente dalle agevolazioni pubbliche.
Per verificare a quali agevolazioni può partecipare la tua impresa, ti consigliamo di utilizzare il nostro servizio di ricerca agevolazioni che abbiamo sviluppato proprio per risolvere questo tipo di problematiche o dubbi.
Buona serata