Fondo Energia in Emilia Romagna: finanziamenti agevolati per interventi di green economy

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Nuova finestra del Fondo Energia della Regione Emilia Romagna: fino a 1 milione di euro in finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, per incentivare interventi di green economy.

Indice

Nuova finestra presentazione domande 2023

Il Fondo Energia continua a sostenere le aziende impegnate nel green: dall’8 novembre all’11 dicembre 2023 sarà nuovamente possibile presentare domanda di agevolazione. 

Il Fondo Energia finanzia il 100% dei progetti per gli interventi di green economy delle imprese emiliane e delle ESCo (Energy Service Company). L’importo dei finanziamenti che è possibile ottenere va dai 25.000 euro fino a un milione di euro, per una durata di 8 anni.

Se stavi pensando a degli interventi di questo tipo per la tua azienda e ti interessa coprire queste spese, leggi l’articolo completo per scoprire come funziona nel dettaglio.

Cos’è il Fondo Energia

Il Fondo Energia è un fondo rotativo a compartecipazione privata che supporta gli interventi di efficientamento energetico, e sostiene le spese relative all’utilizzo di energie rinnovabili.

Il Fondo è destinato a finanziare progetti volti a:

  • efficientamento energetico delle imprese;
  • realizzazione impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo;
  • interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici;
  • interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare.

Chi può presentare domanda per il Fondo Energia?

Possono beneficiare dell’intervento le imprese di qualsiasi dimensione e le società ESCo operanti in Emilia-Romagna.

Le imprese beneficiarie del Fondo Energia devono essere attive, iscritte al , ed avere un codice ATECO 2007 appartenente alle seguenti Sezioni:

  • B “Estrazione di minerali da cave e torbiere”;
  • C “Attività manifatturiere”;
  • D “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E “Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”;
  • F “Costruzioni”;
  • G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli”;
  • H “Trasporto e magazzinaggio”;
  • I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”;
  • J “Servizi di informazione e comunicazione”;
  • L “Attività immobiliari”;
  • M “Attività professionali, scientifiche e tecniche”;
  • N “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese”;
  • P “Istruzione”;
  • Q “Sanità e assistenza sociale”;
  • R “Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”;
  • S “Altre attività di servizi”.

Che tipo di agevolazione concede?

Con il Fondo Energia, la Regione concede finanziamenti di importo compreso tra € 25.000 ed € 1.000.000, a copertura del 100% delle spese progettuali, così composti:

  • il 75% dell’importo erogato sotto forma di finanziamento a tasso zero;
  • il restante 25% dell’importo erogato sotto forma di finanziamento a un tasso convenzionato non superiore all’Euribor 6 mesi +4,99%.

La durata dei finanziamenti è compresa tra i 36 e 96 mesi, con la possibilità di avere 12 mesi di preammortamento.

E’ inoltre previsto un contributo a fondo perduto per le spese tecniche relative alla preparazione del progetto di investimento. Tale contributo, però, non può far parte delle spese coperte dal finanziamento agevolato: il suo importo andrà considerato separatamente.

Contributo a fondo perduto, come e quando richiederlo?

Il  del bando Fondo Energia è concesso a copertura delle:

  • spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica;
  • preparazione del progetto di investimento.

L’importo massimo del contributo non potrà superare il 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso e sarà erogato dopo la rendicontazione finale del progetto.

Quali sono i progetti e le spese ammissibili?

I progetti ammissibili per il bando Fondo Energia dovranno necessariamente prevedere investimenti che riguardano: efficienza energetica e utilizzo di energia da fonti rinnovabili (esclusivamente per autoconsumo), interventi di miglioramento e adeguamento sismico abbinati a interventi energetici o, ancora, interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare

Le spese ritenute ammissibili devono rientrare in una delle seguenti categorie:

  • interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto;
  • acquisto ed installazione, adeguamenti di macchinari, impianti, attrezzature, ;
  • acquisizione di  e licenze;
  • consulenze tecnico-specialistiche funzionali al progetto di investimento;
  • spese per redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda.

Come funziona il Fondo

Le imprese richiedenti dovranno:

  • registrarsi alla piattaforma online,
  • compilare i dati richiesti,
  • inserire nella piattaforma online tutti i documenti obbligatori richiesti.

Il passo successivo sarà firmare digitalmente il modulo di domanda, caricare il file nell’interfaccia e inviare la domanda al Gestore.

Le imprese riceveranno conferma di avvenuta ricezione da parte del sistema, entro 24 ore dall’invio della domanda, attraverso un messaggio contenente il numero di protocollo attestante data e ora di ricezione.

Come funziona la valutazione delle domande?

Il Comitato di valutazione del fondo esamina e valuta le proposte progettuali attraverso un processo che segue queste fasi:

  1. istruttoria formale, tesa a verificare i requisiti formali dell’impresa richiedente e la corretta compilazione della modulistica;
  2. analisi tecnica del progetto;
  3. analisi di merito creditizio volta ad esaminare la capacità dell’impresa di rimborsare il prestito concesso e fattibilità economico-finanziaria del progetto.

La Delibera del comitato di valutazione del fondo che comunicherà, sia alle imprese richiedenti che alle rispettive banche, l’esito della valutazione.

Quando è possibile presentare la domanda?

Puoi presentare richiesta di accesso all’agevolazione dalle ore 10 dell’8 novembre 2023 alle ore 13 dell’11 dicembre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.

Concentrati solo sul tuo business, a trovare il bando giusto per te ci pensiamo noi!

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Simona Lucchetti

Laureata con lode presso l’Università La Sapienza, ha acquisito esperienze e competenze in vari settori prima di approdare a Trovabando. Collabora con Trovabando da diversi anni occupandosi principalmente di elaborare e implementare strategie commerciali. È impegnata, inoltre, nella realizzazione della documentazione progettuale connessa alle agevolazioni pubbliche e fondi indiretti

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