Quante volte hai sentito parlare di contributi a fondo perduto? Conosci davvero la differenza tra le diverse forme di agevolazione disponibili per imprese, startup ed aspiranti imprenditori?
Noi di Trovabando ci occupiamo giornalmente di bandi per i nostri clienti e possiamo assicurarti che la forma di agevolazione più ricercata da imprese, piccole o grandi, startup o realtà consolidate, è senza dubbio il contributo a fondo perduto.
Il contributo a fondo perduto
La funzione del contributo a fondo perduto è quella di conferire un aiuto economico concreto al beneficiario, e si concretizza in un intervento finanziario caratterizzato dall’erogazione da parte di un soggetto esterno all’impresa, come ad esempio una finanziaria regionale o una Camera di Commercio, di una somma della quale non si richiederà la restituzione.
Bisogna sottolineare, però, che questo contributo viene effettivamente erogato solo a fronte della presentazione di tutte le fatture relative alle spese pagate per la realizzazione effettiva del progetto.
Ciò significa che il beneficiario di un contributo a fondo perduto dovrà prima sostenere le spese ammesse dal bando, poi, una volta consegnate e verificate tutte le fatture, riceverà effettivamente il contributo.
Eppure… i contributi a fondo perduto non sono tutti uguali! In base alle diverse finalità per cui questo contributo viene concesso è possibile classificarlo in 5 differenti categorie.
Vediamole insieme…
Tutto quello che devi sapere sulla finanza agevolata.
1. Contributo in conto capitale
I contributi in conto capitale hanno come obiettivo l’incremento dei mezzi patrimoniali dell’impresa. Ciò significa che non sono correlati all’obbligo di effettuare specifici investimenti, oppure alla copertura dei costi di gestione.
Solitamente non è richiesta alcuna garanzia all’impresa beneficiaria, a meno che non si preveda l’erogazione di un anticipo.
Questo tipo di contributo è imputato a bilancio in base al principio di competenza, e va collocato alla voce “Proventi e oneri straordinari”. Tuttavia, per un’approfondimento sugli aspetti civilistici e contabili ti consigliamo di leggere questo articolo del Commercialista Telematico.
2. Contributo in conto impianti
I contributi in conto impianti vengono erogati per ridurre il costo di acquisto di beni ammortizzabili con l’obiettivo di incentivare gli investimenti.
Concorre alla formazione del reddito di esercizio, nella stessa misura in cui vi concorre il costo del bene ammortizzabile, sotto forma di quote di ammortamento.
3. Contributo in conto esercizio
È un contributo a fondo perduto riconosciuto alle imprese per far fronte ai costi di gestione (come, ad esempio, costi per il personale, pubblicità, locazioni immobiliari, utenze, etc.) sostenuti nell’esecuzione di un progetto specifico, oppure in momenti specifici della vita della impresa, come quello di start up.
I contributi in conto esercizio vengono erogati allo scopo di integrare i ricavi dell’azienda, o di ridurre i costi d’esercizio, che le imprese sostengono per esigenze legate all’attività produttiva. Per questo motivo, a differenza dei contributi in conto capitale, dal punto di vista fiscale devono essere considerati dei ricavi.
4. Contributo in conto interessi
Il contributo in conto interessi viene concesso a fronte della stipula di un contratto di finanziamento, generalmente a medio-lungo termine, ed è erogato direttamente dall’ente finanziatore. Di norma, il beneficiario del contributo può scegliere la banca con cui stipulare il finanziamento, tra una serie di banche convenzionate con l’ente erogatore del contributo in conto interessi.
Tale contributoha lo scopo di ridurre il costo del tasso di interesse applicato al finanziamento stipulato dal beneficiario. L’entità dell’agevolazione è calcolata attualizzando la differenza tra tasso ordinario e tasso agevolato.
Può essere erogato in corrispondenza delle varie scadenze del finanziamento, oppure in un’unica soluzione.
In ogni caso, poichè il finanziamento con la banca è una normale operazione finanziaria, l’impresa sarà sottoposta alla valutazione della capacità di rimborso del finanziamento e dell’esistenza di idonee garanzie.
Questo tipo di operazione può essere realizzata, non solo per piani di investimento materiali o immateriali, ma anche per il ripristino della liquidità aziendale.
5. Contributo in conto canoni
Presenta le stesse caratteristiche del contributo in conto interessi ma è erogato a fronte della stipula di un contratto di locazione finanziaria (leasing). Anche in questo caso lo scopo è quello di abbattere gli oneri di esercizio.
Ora non ti resta che scoprire quale contributo può finanziare il tuo progetto!
Buongiorno sono Andrea e ho 54 anni da 3anni gestisco un bar non riesco a farlo ripartire per le spese che devo sostenere potrei usufruire del fondo perduto? Grazie
Salve Andrea, i contributi a fondo perduto sono una tipologia di agevolazione e ci sono vari tipi di contributi di questo genere.
Una cosa importante da considerare, però, è he quasi sempre sono corrisposti sotto forma di rimborso, quindi in caso di mancanza di liquidità potrebbero non essere il tipo di agevolazione più utile.
Al momento potrebbe forse fare richiesta. se rientra nei parametri, ai finanziamenti fino a 25.000 euro con Garanzie fornite al 100% dallo Stato.
Comunque per individuare in modo specifico le agevolazioni disponibili per la propri attività abbiamo ideato un innovativo servizio di ricerca. Dia un’occhiata a questo link.
A presto!
salve sono un geometra libero professionista e vorrei investire dei soldi sulla grafica 3d e sulla progettazione BIM con l’acquisto di computers programma Bim e relativo computer posso avere dei soldi a fondo perduto per sviluppare la mia attivita’. grazie per l’attenzione
Ciao Roger,
forse potrebbero fare al caso tuo i nuovi voucher per la digitalizzazione camerali.
Leggi il nostro articolo di approfondimento su queste agevolazioni.
Ti ricordiamo che puoi verificare velocemente tutte le agevolazioni a cui partecipare con il nostro strumento online 😉
Buona serata
Salve un informazione ho 37 anni e vorrei aprirmi un attività, alcuni amici miei mi hanno consigliato di aprirlo a fondo perduto( potrei sapere in poche parole che vuol dire?) La mia intenzione di aprirla e nn perdere nulla di soldi all’inizio
Ciao Alessandro,
come avrai letto su questo nostro articolo, il fondo perduto funziona a restituzione del capitale.
Non paghi alcun interesse, ma il capitale di cui hai bisogno non ti viene anticipato come accade per un finanziamento, ti viene restituito.
Questo significa che per poter ricevere 50 mila euro a fondo perduto, ad esempio, l’imprenditore deve prima anticipare questa somma, e successivamente l’ente erogante restituirà il denaro investito dall’imprenditore.
Speriamo di aver risolto i tuoi dubbi.
Buoona serata
Il post è molto interessante
Grazie mille!
Salve ho 29 anni sono di Ancona ero interessata a sapere se ho la possibilità a partecipare al bando per poter prendere un bar in gestione già avviato già da anni . Grazie se qualcuno me risponda e mi spiega come funziona. Grazie
Ciao Ioana,
su questo articolo abbiamo soltanto descritto come funziona un contributo a fondo perduto: non è un bando specifico.
Se vuoi farti un’idea del tipo di agevolazioni che si potrebbero trovare per l’avvio di nuove imprese, ti consigliamo di dare un’occhiata al nostro articolo di approfondimento su questo argomento.
Buona serata
Salve dottoressa, grazie per queste spiegazioni!
Vorrei sapere se esistono contributi o agevolazioni che non si iscrivono nel bilancio ma
portano vantaggi differenti e in caso positivo quali sono questi contributi o agevolazioni.
Ciao Sandro,
grazie mille per averci contattato!
Se abbiamo capito bene a cosa ti riferisci, le agevolazioni fiscali e le garanzie del credito non dovrebbero iscriversi in bilancio, o non sempre, e come puoi immaginare portano vantaggi differenti rispetto ai contributi a fondo perduto.
Speriamo di aver risolto i tuoi dubbi.
Buona serata
Buongiorno Dott.essa, le vorrei chiedere se per partecipare al bando posso essere iscritto alla Camera di Commercio ma l’impresa risulta inattiva e se sono comprese tra le spese ammissibili anche le spese per la pubblicità (esempio, google adwords o altri servizi di google).
Grazie
Pietro
Ciao Pietro,
a quale agevolazione fai riferimento?
Gentile dottoressa Salvatore, la ringrazio per questo articolo, finalmente ho capito tante cose.
Sono interessato a un bando e le vorrei chiedere una cosa. Quando leggo contributo a fondo
perduto significa che devo anticipare io di tasca mia i soldi e poi dopo me li daranno o
li posso avere in anticipo? Come faccio a fare una distinzione tra i finanziamenti che anticipano e
quelli che pretendono la documentazione delle spese? Grazie!
Gentilissimo Gino,
grazie mille per avercelo chiesto.
Quando leggi “contributo a fondo perduto”, salvo diversa indicazione sul bando, significa che devi prima sostenere i costi e che successivamente ti verranno restituiti.
Alcuni bandi consentono di ricevere una parte del contributo in anticipo, ma dietro presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa: in ogni caso deve essere specificatamente previsto dal bando. In genere nei bandi si può trovare questa informazione nella sezione/paragrafo “Erogazione del contributo”, o simili.
Per quanto riguarda la seconda domanda, in genere quando si tratta di “Voucher” bisogna prima spendere, mentre per gli altri contributi a fondo perduto, come scritto sopra, dipende dal bando.
I finanziamenti agevolati, invece, vengono erogati in anticipo come un normale finanziamento, e ne viene richiesta la restituzione a rate ad un tasso agevolato.
Speriamo di aver risolto i tuoi dubbi.
Grazie!