Bando chiuso dal 12 febbraio 2018
Se sei stato ammesso e vuoi sapere cosa dovrai fare per avere i contributi, leggi il nostro approfondimento su cosa fare dopo l’ammissione.
Ieri invece i cuori digitali del Belpaese si sono risvegliati dal torpore: quasi all’improvviso è comparso l’annuncio del MiSE, che ha dedicato alla misura grande spazio nella sua home page e anche in un approfondimento dettagliato.
VOUCHER DIGITALIZZAZIONE 100 MILIONI DI EURO PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE PMI
Finalmente è uscito il decreto direttoriale sul Voucher MiSE, che permette alle imprese di recuperare a fondo perduto fino a 10.000 euro per gli interventi di acquisto di hardware, software e quelli di consulenza specialistici per rendere tangibili le politiche di abbattimento del digital divide delle nostre imprese.
Insomma un intervento tanto necessario quanto atteso, soprattutto dalle imprese poco “digital”, che grazie ad esso potranno sostenere, sebbene parzialmente, lo sviluppo (ed i rischi) del loro debutto in rete.
Cos’è e cosa finanzia il voucher digitalizzazione?
Si tratta di un contributo a fondo perduto che prende la forma di uno strumento che consente di prenotare un piccolo “tesoretto” di disponibilità per finanziare componenti hardware e servizi IT: l’obiettivo è coprire gli interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e/o rinnovare la tecnologia utilizzata in azienda.
Questa è la misura per te se stai pensando di acquistare hardware, software o servizi (compreso il tempo degli sviluppatori) che ti consentirebbero di:
- aprire e/o sviluppare un e-commerce
- adottare soluzioni di telelavoro o semplicemente migliorare l’efficienza aziendale e la produttività del lavoro in azienda con l’uso di strumenti e servizi tecnologici dedicati
- migliorare le competenze delle risorse umane per un uso più efficace delle tecnologie digitali a disposizione
- navigare su internet a banda larga ed ultralarga o con connessione satellitare
Vuoi sapere se puoi partecipare al Voucher digitalizzazione?
La risposta è (quasi) sempre SI, se l’impresa rientra nei settori ammessi al regime de minimis, praticamente quasi tutte le imprese italiane.
Solo se operi nel settore della pesca e dell’acquacoltura, o nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, la partecipazione è preclusa, salvo però che il progetto di digitalizzazione si riferisca ad un ramo dell’azienda diverso (es. all’attività turistica di un’azienda agricola).
Se poi l’azienda ha anche richiesto ed ottenuto il rating di legalità, c’è un vantaggio in più: una riserva specifica per digitalizzarsi.
Voucher digitalizzazione: la dotazione finanziaria e le coperture
La dotazione complessiva di quest’agevolazione è pari a 100 milioni di euro, ma il plafond è suddiviso su base regionale: qui i dettagli.
E’ importante sottolineare che il contributo copre fino al 50% delle spese che sono ritenute ammissibili, quindi è opportuno sapere che l’investimento complessivo dovrà prevedere una parte che sarà comunque a carico dell’impresa.
Partecipare al bando e richiedere il Voucher Digitalizzazione: le cose da ricordare
Il funzionamento è molto semplice: il 15 gennaio 2018 si apre la piattaforma informatica del Ministero dello Sviluppo Economico; da quel momento è possibile iniziare a caricare online la domanda.
Lo sportello vero e proprio si apre alle ore 10 del 30 gennaio 2018 e chiude il 9 febbraio alle ore 18.
Per accedere alla piattaforma del Ministero è necessario:
- Essere in possesso della Carta Nazionale dei Servizi
- Aver accesso ad una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva
- Essere registrati nel Registro delle Imprese.
Ma una volta presentata la domanda che succede?
Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello, il Ministero adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, che conterrà l’elenco di tutte le imprese ammesse e dell’importo dell’agevolazione prenotata, suddivise per regione.
Da quel momento le imprese beneficiarie avranno 6 mesi di tempo per fronteggiare le spese che hanno detto di voler sostenere nella domanda di ammissione.
La cosa interessante è che nessuna delle imprese che farà domanda rimarrà a bocca asciutta.
In altre parole, in quest’agevolazione non è necessario essere i primi per partecipare: vincono proprio tutti!
Infatti, se le richieste fossero davvero numerose, come ci si attende, il Ministero procederà al riparto delle risorse in ragione del fabbisogno derivante dalla concessione del Voucher da assegnare a ciascuna impresa beneficiaria.
Se sei stato ammesso e vuoi sapere cosa dovrai fare per avere i contributi, leggi il nostro approfondimento su cosa fare dopo l’ammissione.
Noi di Trovabando abbiamo preparato un servizio specifico di consulenza e supporto per la presentazione della domanda e la rendicontazione amministrativa ad un prezzo bassissimo.
Salve questo tipo di voucher x la digitalizzazione nel 2019 si rinnova? E se si, consente a liberi professionisti nel mio caso odontoiatri di poterne usufruire?
Ciao Davide,
al momento non esistono comunicazioni ufficiali sul rifinanziamento o su una nuova edizione di questa agevolazione. Di conseguenza nemmeno del tipo di imprese che potrebbero partecipare.
Dato il successo che ha avuto, noi speriamo vivamente che ci sia una nuova edizione nel 2019, e che sia data la possibilità di partecipare anche ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi. Magari con una dotazione finanziaria anche maggiore.
In ogni caso, difficilmente pubblicheranno una nuova edizione prima di marzo 2019, dato che la fase di rendicontazione di questo bando si conclude in quel periodo.
Cercheremo di tenervi tutti aggiornati! 😉
Buona serata
Salve, ho presentato una richiesta di voucher di 1500 euro (spesa dunque di 3.000 euro) ma mi è stato riconosciuto un voucher di 387,10 euro.
La mia domanda è:
– per ottenere i 387 euro devo comunque spendere 3000 euro o a questo punto posso investire una cifra minore comunque doppia dell’importo assegnatomi (esempio 1000 euro)?
– nel ,mio progetto indicavo l’acquisto di un computer nuovo e di un cellulare ma ovviamente dato l’importo assegnatomi non riesco ad affrontare tutte e due le spese. Acquisterei un computer. Posso acquistarlo su Amazon qualora il fornitore mi aggiungesse la dicitura richiesta dal Mise nella fattura?
– il documento di servizio fornitori è da compilare solo inc aso di servizi e non di acquisto materiali, corretto?
– infine non ho compreso se devo effettuare la spesa entro il 14 settembre 2018 o il 14 dicembre 2018.
Grazie mille
Giulia
Ciao Giulia,
abbiamo dei consulenti che si stanno occupando della rendicontazione e possono aiutarti di sicuro a risolvere tutti quanti i tuoi dubbi e darti un supporto competente e concreto durante tutte le fasi della rendicontazione.
Puoi trovare tutte le informazioni sul nostro servizio di supporto nel nostro minisito dedicato a questa agevolazione.
A presto,
Il team di Trovabando
Buongiorno,
in ambito consulenza ICT è ammessa la formazione in ambito GDPR ai dipendenti di una società o la consulenza per l’adeguamento al GDPR?
Se in fase di presentazione della domanda non è stato indicato l’importo per la consulenza può essere comunicato al MISE e quindi modificato il progettosottraendo parte dell’importo da altre voci Es. hardware e software? Logicamente solo se non si perde diritto al rimborso in fase di rendicontazione.
Grazie
Ciao Giovanni,
è opportuno evitare di modificare il progetto che è stato presentato al MiSE, anche se qualche piccolo margine di manovra ci può essere.
Noi di Trovabando forniamo anche assistenza alla rendicontazione: vienici a trovare sul nostro sito dedicato!
A presto,
Il team di Trovabando
Salve,
vorrei sapere se l’acquisto di un distrubutore automatico è una spesa ammissibile per il vaucher di digitalizzazione.
Grazie
Ciao Gilberto,
se hai già inserito la spesa nel progetto che hai presentato, e la tua impresa risulta tra quelle ammesse al Voucher, allora probabilmente il MiSE ha considerato la spesa ammissibile.
Se invece devi ancora presentare il progetto, ti ricordiamo che purtroppo al momento il bando è chiuso.
Speriamo di aver risolto i tuoi dubbi.
Buona serata
Salve,
faccio parte di una delle imprese ammesse al voucher, ma avrei ancora qualche dubbio.
1. Devo acquistare un portatile dal sito ufficiale “Dell” Italia naturalmente pagando con bonifico, ma leggendo il bando ho visto che è necessario far compilare al venditore lo “Schema di dichiarazione liberatoria del fornitore” (Allegato n.4). Io dovrei inviare questo documento alla Dell e farmelo firmare? Vogliono anche una fotocopia del documento di chi firma la liberatoria.
2. Durante la fase di registrazione della domanda, nella parte in cui si chiedeva di riportare le spese da affrontare, ho messo un importo maggiore rispetto a quello che affronterò realmente poiché non ero a conoscenza dell’esatta spesa che avrei fatto. è necessario comunicarlo al ministero?
Sono nella stessa tua situazione
hai risolto?
Salve desideravo sapere se si hanno notizie in merito alla famigerata integrazione dei fondi, per rendere utile il finanziamento con percentuali prossime al 50%.
Ciao Gianfranco,
ti ringraziamo per averci contattato!
Purtroppo non si hanno ancora notizie, perciò per ora rimane “famigerata”.
Ci dispiace.
Buona serata
Buongiorno, la mia azienda risulta nell elenco delle imprese ammissibili, volevo sapere uscirà anche un elenco con le aziende certamente ammesse e soprattutto a quanto ammonta l’importo del voucher? perchè se l’importo è troppo basso potrei/dovrei rinunciare al voucher! sigh!
Ciao Enzo,
grazie mille per averci contattato!
Inizialmente era stata disposta dal Mise la pubblicazione dell’elenco con gli importi per fine marzo, ma non è stato così. In ogni caso, le imprese ammesse sono quelle dell’elenco già pubblicato il 14 marzo. Se le spese che saranno effettuate nei prossimi mesi verranno considerate ammissibili, in fase di rendicontazione, allora non ci sarà alcun problema.
Purtroppo, al momento non ci sono informazioni certe su se e quando sarà pubblicato l’elenco che giustamente vorresti avere.
Ci dispiace.
Buona serata
salve, la mia azienda risulta nell elenco delle imprese accetate, volevo sapere come e quando effettuare i pagamenti. Grazie
Ciao Fabio,
i pagamenti verso i fornitori devono essere effettuati attraverso bonifici bancari, per questioni di tracciabilità.
Se sei interessato ad avere dei dettagli sulle modalità di rendicontazione puoi controllare il decreto direttoriale del MiSE oppure scriverci a info@trovabando.it
A presto,
Il team di Trovabando
Buongiorno,
come posso fare la rinuncia al contributo??
Grazie
Ciao Lorenzo,
ti ringraziamo per averci contattato!
Per rinunciare al contributo dovrai dare comunicazione ufficiale al Ministero delle Sviluppo Economico, tramite PEC.
Le modalità di comunicazione, nel dettaglio, le trovi sul pdf del bando, al paragrafo “Rinuncia e revoca delle agevolazioni”.
Buona serata
Vedo che le imprese aventi diritto sono davvero tante, penso sia disponibile meno di 1000€ a impresa.
Cosa bisogna fare adesso?
Io ho inserito pi progetti, posso realizzarne solo un paio dirottando i fondi a me spettanti su quei due (sempre richiedendo meno del 50%)?
Ciao Marco,
ti ringraziamo per averci contattato!
Su cosa bisogna fare adesso, abbiamo scritto un approfondimento sulla rendicontazione del voucher per la digitalizzazione, che ti consigliamo di leggere.
Per quanto riguarda la seconda domanda, ogni progetto fa storia a sè: il contributo è concesso per realizzare uno specifico progetto, quindi non potrai utilizzare i fondi di uno per la realizzazione dell’altro.
Speriamo di aver risolto i tuoi dubbi!
Buona serata
Volevo sapere se è possibile effettuare il pagamento del bene tramite finanziamento o leasing …
Ciao Davide,
ti ringraziamo per averci contattato!
Come stabilito dalla FAQ 2.14 del MiSE, “sono sempre escluse dalle agevolazioni le spese relative a canoni di leasing”.
Buona serata
Buongiorno a tutti, qualcuno ha novità sulla pubblicazione delle società con assegnazione dei voucher?
Ciao Vitux,
sul sito del MiSE è stato pubblicato ieri sera l’elenco delle imprese ammesse al contributo.
Buona serata.
La nostra azienda tratta principalmente con l’estero e un modo per noi molto efficace per noi di contattare nuovi clienti è tramite sito e social network. Fra le spese per la formazione è compreso un corso di web marketing per la risorsa che se ne occupa?
Ciao Silvia,
grazie mille per averci contattato!
Se all’interno del progetto è prevista la spesa per consulenze di web marketing/social, potete far rientrare anche le spese per la formazione del personale sullo stesso ambito.
Secondo la FAQ 2.1 del MiSE, le spese relative alla formazione sono ammissibili solo se attinenti ai fabbisogni formativi strettamente correlati agli altri ambiti di attività (miglioramento efficienza aziendale, sviluppo soluzioni e-commerce, ecc.).
Buona serata.
Siamo una società di consulenza appena aperta.
Vorrei acquistare 2 computer 2stampanti e 2cellulari, vi chiedo:
Cosa si intende per motivare il progetto ?
Se inserisco 10 oggetti e 4 non risultano idonei, rimangono comunque approvati i restanti 6 o decade tutta la domanda?
Se in seguito io decido di comprarne solo 2 dei 10 richiesti, avrò la % di voucher su quei due, non sono obbligato a prendere tutto quanto richiesto?
Grazie
Ciao Matteo,
ti ringraziamo per averci contattato!
Se inserisci 10 oggetti e soltanto 6 sono ammissibili, allora ti verrà riconosciuto il contributo soltanto per quei sei oggetti.
Per quanto riguarda la decisione di comprare meno oggetti di quelli che avevi previsto, ti segnaliamo la FAQ 3.4 del MiSE, che dichiara:
“In caso di variazione in diminuzione rispetto all’ammontare previsto in domanda, il progetto di digitalizzazione e ammodernamento tecnologico realizzato deve, comunque, essere organico e funzionale e tale da garantire il raggiungimento degli obiettivi indicati in sede di domanda. Fermo restando il rispetto di tali requisiti, il Voucher viene assegnato in via definitiva, nel limite dell’importo stabilito con il provvedimento di prenotazione di cui all’articolo 4 del decreto direttoriale 24 ottobre 2017, per una percentuale non superiore al 50% delle spese ritenute ammissibili.”
Buona serata.
innanzitutto grazie per l’articolo e per le mille risposte alle domande poste, tutte molto interessanti, ma non ho trovato quella che cerco.. in pratica una volta approvato il voucher se per una mancanza di liquidità non posso più sostenere le spese e rinuncio cè qualche penale?
e se invece la quota finaziata dovesse essere minore di quella prevista io dopo devo fatturare sempre tutto quello preventivato? se ad esempio carico preventivi per 10.000 ma invece di 5000 mi danno 2000, io deve sempre fatturare per i 10mila iniziali o per 4000 ??
grazie mille
Buonasera Lucia,
grazie mille per i complimenti e per averci contattato!
Una volta uscito l’esito delle valutazioni delle domande, la rinuncia al Voucher non comporta nessuna penale.
Dovrai però dare comunicazione di rinuncia, con le modalità e i tempi che puoi trovare sul bando.
Per quanto riguarda la quota finanziata, se invece di 5 mila euro te ne vengono concessi 2 mila, potrai anche spendere meno, ma dovrai aver raggiunto l’obiettivo indicato in sede di domanda, come specificato dalla FAQ 3.4 del MiSE:
“In caso di variazione in diminuzione rispetto all’ammontare previsto in domanda, il progetto di digitalizzazione e ammodernamento tecnologico realizzato deve, comunque, essere organico e funzionale e tale da garantire il raggiungimento degli obiettivi indicati in sede di domanda. Fermo restando il rispetto di tali requisiti, il Voucher viene assegnato in via definitiva, nel limite dell’importo stabilito con il provvedimento di prenotazione di cui all’articolo 4 del decreto direttoriale 24 ottobre 2017, per una percentuale non superiore al 50% delle spese ritenute ammissibili”.
Buona serata.
Salve. Siamo una struttura alberghiera e dobbiamo sostenere spese relative ad impianti di domotica tra le quali serrature elettroniche per le camere. Questa spesa rientra tra le spese finanziabili dal presente bando? Grazie
Ciao Nora,
sarebbe opportuno analizzare nel complesso l’intero progetto, in particolare considerando l’impatto che esso può avere sull’attuale efficienza aziendale e/o sull’organizzazione dei flussi di lavoro all’interno dell’albergo.
Noi stiamo supportando le aziende come la tua nella richiesta del voucher, verificando attentamente i preventivi dei fornitori in modo tale da segnalare eventuali discrepanze rispetto alla copertura delle spese prevista da questa agevolazione.
Tutto questo in tempi rapidissimi (max 2 gg lavorativi).
Ma affrettati perchè il tempo per richiedere il voucher sta per scadere!!!