Avviso: il bando è stato chiuso il 29 marzo 2021. Nel frattempo non perderti tutte le novità della finanza agevolata, clicca qui!
Continua la nostra rubrica sul bando Cultura Crea!
La seconda linea del bando Cultura Crea ha come obiettivo il sostegno allo sviluppo e al consolidamento delle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e del settore manifatturiero tipico locale.
Ho i requisiti giusti per partecipare a questa linea del bando?
Vediamo subito insieme quali sono le caratteristiche necessarie per partecipare alla seconda linea del bando Cultura Crea!
Questa agevolazione si rivolge alle imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, incluse le cooperative che vogliono presentare progetti di investimento nei settori dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tipici locali e si applica nei Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania e Puglia inseriti nell’elenco delle aree di attrazione culturale.
Se vuoi sapere ora se hai i requisiti specifici richiesti da questo bando contattaci e ti diremo subito se puoi partecipare!
Per questa linea, che tipo di agevolazione è prevista?
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:
- un finanziamento agevolato a tasso zero fino al 60% della spesa ammessa.
- un contributo a fondo perduto fino al 20% della spesa ammessa.
Anche in questo caso, come per la prima linea, se sei un’impresa femminile, giovanile o in possesso del rating di legalità, in entrambi i casi il tetto delle agevolazioni può essere elevato del 5%, arrivando quindi, nel primo caso al 65%, mentre nel secondo fino al 25%.
Quali attività posso finanziare con questa linea del bando Cultura Crea?
I progetti imprenditoriali finanziabili devono riguardare:
- servizi per la fruizione turistica e culturale;
- promozione finalizzata alla valorizzazione delle risorse culturali;
- recupero e valorizzazione di produzioni tipiche locali.
I programmi di investimento finanziabili possono arrivare fino a 500.000 euro!
Le spese ammissibili sono quindi di due tipi:
- Investimenti: macchinari, impianti e attrezzature. programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, certificazioni e know how;
- Spese di gestione: personale dipendente qualificato assunto dopo la presentazione della domanda, servizi per tecnologie dell’informazione e della comunicazione, consulenze specialistiche esterne.
Come faccio a richiedere l'agevolazione?
La domanda si presenta online, sul portale di Invitalia e deve essere firmata digitalmente. Le domande saranno valutate secondo un ordine cronologico.
L’iter di valutazione prevede l’esame dei requisiti formali di accesso e l’esame di merito.
Vuoi sapere se hai i requisiti giusti per partecipare? Contattaci e te lo diremo noi in tempo reale!
La domanda da inviare deve contenere, oltre ai dati anagrafici e al profilo del proponente, il business plan completo di:
- descrizione dell’attività proposta
- analisi del mercato e relative strategie
- aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi
- aspetti economico finanziari
Ecco per te l’elenco dei documenti necessari per la presentazione della domanda alla seconda linea del bando Cultura Crea!
Ricorda che, anche in questo caso, la qualità del tuo business plan può fare la differenza. Descrivi in maniera accurata ogni punto richiesto per avere una maggiore possibilità di accesso all’agevolazione prevista dal bando Cultura Crea!
Ora non ti resta che preparare tutta la documentazione inviare la domanda e aspettare l’esito della valutazione della tua domanda da parte di Invitalia!
P.S. Non perderti il prossimo articolo per conoscere l’ultima linea di intervento del bando Cultura Crea!
Si parlerà dell’incentivo creato per il “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale”!
Leggi anche La guida completa per partecipare al bando!
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