Agevolazioni apertura studio professionale e finanza agevolata per liberi professionisti: tutto quello che devi sapere se vuoi aprire il tuo studio utilizzando le agevolazioni pubbliche
Aprire il proprio studio Γ¨ lβobiettivo di ogni professionista. Tuttavia questa giusta ambizione puΓ² essere resa difficile soprattutto se a nutrirla Γ¨ un un giovane che si Γ¨ affacciato da poco sul mercato.
Se questo Γ¨ il tuo caso, sai bene quanto puΓ² essere complicato finanziare lβacquisto di strumentazione, arredi, software o far fronte alle spese per la ristrutturazione dei locali e lβadeguamento alle normative settoriali.
Alcune professioni, poi, richiedono uno sforzo in termini di investimenti piΓΉ elevato di altri. Avviare uno studio medico, uno studio dentistico o un ambulatorio veterinario, ad esempio, puΓ² essere molto oneroso. Basti pensare al costo per lβacquisto dei macchinari biomedicali e di tutta la strumentazione necessaria per effettuare lβattivitΓ .
Eppure⦠forse non sapevi che dal 2017 anche i liberi professionisti, come medici, veterinari e dentisti possono accedere alle agevolazioni pubbliche, in particolare i fondi strutturali.
La legge di stabilitΓ , infatti, ha equiparato i liberi professionisti alle piccole e medie imprese. Infatti, Γ¨ stata data la possibilitΓ , anche ai titolari di partita iva, di richiedere agevolazioni e contributi pubblici.
Qualche esempio?
Poniamo il caso che tu sia un giovane dentista e voglia metterti in proprio.
Dovrai: affittare lo studio, effettuare i lavori di ristrutturazione dei locali, comprare gli arredi per la sala dβattesa, acquistare la strumentazione ed il mobilio necessari. Si va dalle cappe aspiranti alla strumentazione per la sterilizzazione. Senza considerare il costo per i materiali e le poltrone, le lampade scialitiche, la strumentazione radiograficaβ¦
Insomma, una spesa non indifferente, che dal 2017 puΓ² essere finanziata grazie ad agevolazioni nazionali e regionali. Ad esempio il Fondo di Garanzia per le PMI, la Nuova Sabatini β beni strumentali e altre linee agevolative nazionali o regionali, come Resto al Sud, Oltre Nuove Imprese a Tasso zero o il Microcredito.
Vuoi sapere quali sono i vantaggi offerti da queste agevolazioni?
Fondo di Garanzia e Nuova Sabatini
Ti faccio solo qualche esempio, attraverso la garanzia del Fondo Centrale per le PMI potrai abbattere nettamente lβincidenza delle fidejussioni personali che devi rilasciare in relazione a un finanziamento bancario.
Grazie alla Nuova Sabatini, invece, potrai beneficiare di un contributo a fondo perduto che ti permetterΓ di ridurre al minimo lβimpatto degli interessi. Infatti la Nuova Sabatini Γ¨ un’agevolazione associata a una richiesta di finanziamento di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro e la cui finalitΓ sia l’acquisto di beni strumentali all’attivitΓ d’impresa. Essa permette di ridurre gli interessi dovuti per il finanziamento, con riduzioni particolarmente vantaggiose per investimenti tecnologici rientranti nel piano Industria 4.0 o per investimenti green.Β
Inoltre, se sei una donna professionista di qualsiasi etΓ , per te Γ¨ disponibile la sezione speciale del Fondo di Garanzia per le imprese femminili ed una serie di linee di credito agevolate. Puoi saperne di piΓΉ leggendo questo post!
Resto al Sud per liberi professionisti
Resto al Sud Γ¨ una delle agevolazioni piΓΉ interessanti e conosciute per avviare e sviluppare nuove attivitΓ nelle regioni del Sud da parte di under 56 . Quello che non tutti sanno Γ¨ che questa agevolazione, nel tempo, ha subito una serie di modifiche che hanno comportato l’apertura sia ai liberi professionisti che ad altre zone dell’Italia, in particolare i 146 comuni del cratere sismico del centro Italia (Abruzzo, Lazio e Marche) e alle isole minori, marine, lagunari e lacustri, del Centro-Nord.Β
Resto al Sud copre il 100% delle spese ammissibili con un mix di agevolazioni:
- 50% di contributo a fondo perduto
- 50% di finanziamento bancarioΒ a tasso zero,Β garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.Β
Un professionista puΓ² richiedere fino a 60.000 euro, con la possibilitΓ di ricevere, una colta completato il programma, unΒ ulteriore contributoΒ a fondo perduto di 15.000 euro.
Microcredito imprenditoriale
Il Microcredito Γ¨ uno strumento rivolto a chiΒ intende avviare o potenziare unβattivitΓ di microimpresa o di lavoro autonomo e/o che ha difficoltΓ di accesso al normale credito bancario. E’ una buona opportunitΓ per avviare un piccolo studio, perchΓ© e si rivolge anche, tra gli altri, ai lavoratori autonomi titolari di partita IVA da non piΓΉ di 5 anni e con massimo cinque dipendenti.
Il Microcredito permette di richiedere un mutuo chirografario fino a 40.000 euro, destinato a:
Acquisto di beni e materie prime, oΒ servizi connessi all’attivitΓ ;
Pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti soci lavoratori;
Sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale;
Ripristino capitale circolante;
Operazioni di liquiditΓ .
Nel caso in cui si risulti puntuali con il pagamento delle rate e il progetto finanziato sia in linea con gli obiettivi previsti, Γ¨ anche possibile ottenere ulteriori 10.000 euro.
La durata massima del finanziamento Γ¨ di 84 mesi, incluso l’eventuale preammortamento. Il Fondo di Garanzia potrΓ garantire l’80% dell’importo finanziato, ma la bancaΒ potrΓ richiedere garanzie personali (non reali) sulla parte non non coperta dalla garanzia pubblica.Β
ON Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero
“ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero” Γ¨ lβincentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori (anche per chi vuole aprire uno studio professionale!).Β
Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti dβimpresa con spese fino a 3 milioni di euro, che puΓ² coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attivitΓ esistenti. LaΒ coperturaΒ delle spese ammissibili puΓ² arrivare alΒ 90%Β da rimborsare inΒ 10 anni.
Non sono richieste garanzie in caso di finanziamenti inferiori a 250 mila euro; Γ¨ prevista invece la garanzia sotto forma di privilegio speciale per i finanziamenti superiori a 250 mila euro Γ sempre richiesta lβipotecaΒ per i progetti di investimento che prevedono lβacquisto di un immobile.
Alcuni esempi di spese del piano dβimpresa:
- Opere murarie e assimilate
- Macchinari, impianti e attrezzature
- Programmi informatici e servizi per lβICT
- Brevetti, licenze e marchi
- Consulenze specialistiche
- Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento
- Spese per la costituzione della societΓ
Β
Possono accedere al finanziamento leΒ impreseΒ costituite entroΒ i 5 anni precedentiΒ con regole e modalitΓ differenti a seconda che si trattiΒ imprese costituite da non piΓΉ di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non piΓΉ di 5.
Anche leΒ persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, conlβimpegno di costituire la societΓ dopo lβeventuale ammissione alle agevolazioni
Che aspetti ad esplorare tutte le opportunitΓ offerte dalle agevolazioni regionali e nazionali per i liberi professionisti?
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