PNRR, Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile

pnrr missione 3

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La Missione 3 ha l’obiettivo superare gli ostacoli del sistema dei trasporti, progettando interventi in grado di affrontare le sfide ambientali e logistiche nel settore della mobilità. La tua impresa è pronta per il futuro?

Indice

PNRR Missione 3 progetta incentivi in grado di affrontare le sfide ambientali e logistiche nel settore della mobilità. La tua azienda è pronta per il futuro?

Hai sentito parlare ovunque del PNRR, ma non sai quali opportunità offrirà alle PMI? Sei nel posto giusto!

Prima di scoprire i principali incentivi destinati alle aziende, rispondiamo a una domanda: cos’è il PNRR?

Si tratta del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il programma di riforme presentato dall’Italia e dagli altri paesi dell’Unione Europea per accedere alle risorse economiche del Next Generation EU.

È fondamentale, perché stabilisce come e dove saranno investiti, da qui fino al 2026, tutti gli aiuti economici che arriveranno dall’Europa.

Tutte le misure coinvolgeranno aziende italiane, startup e PA attraverso il sostegno agli investimenti. È un’occasione straordinaria, e le nostre PMI dovranno saper sfruttare al meglio tutti i vantaggi.

In questo articolo scopriremo la Missione 3, ovvero l’ambito del PNRR dedicato alle Infrastrutture per una mobilità sostenibile.

Continua a leggere e scopri tutte le opportunità per la tua impresa!

Quante risorse sono previste?

Le risorse economiche destinate alla Missione 3 sono complessivamente 25,40 miliardi di euro, ripartite in 2 aree di intervento:

  • 24,77 mld di euro saranno rivolti agli “Investimenti sulla rete ferroviaria”;
  • 0,63 mld di euro andranno, invece, a “Intermodalità e logistica integrata”.

 

Scopriamo adesso quali sono i destinatari degli investimenti del PNRR nel settore delle infrastrutture e della mobilità sostenibile.

Quali sono le opportunità per le PMI?

Abbiamo detto che la Missione 3 prevede investimenti nei trasporti ferroviari ad alta velocità, con significativi miglioramenti dei tempi di percorrenza soprattutto nell’area Centro-Sud.

Cosa significa tutto questo? Incentivare lo sviluppo dei treni ad alta velocità significa ridurre i tempi di trasporto delle merci, con un conseguente aumento della capacità dei treni (facciamo un esempio: stando alle previsioni, la tratta Napoli-Bari sarà percorribile in 2 ore, rispetto alle attuali 3 ore e 30 minuti; questo porterà ad un aumento della capacità da 4 a 10 treni all’ora).

È chiaro, quindi, che il miglioramento delle reti ferroviarie avrà impatti positivi anche sui servizi di trasporto delle merci, che diventeranno così più competitivi: faciliteranno le importazioni e le esportazioni e spingeranno le aziende a localizzare i loro siti di produzione e/o servizi vicino a nodi di trasporto efficienti.

Ecco perché questi interventi di potenziamento delle linee ferroviarie regionali, dei sistemi portuali, ma anche la digitalizzazione della catena logistica, fanno sì che questa Missione sia a beneficio delle imprese che abbiano a che fare con il settore dei trasporti.

Misure per il sistema logistico

La digitalizzazione dei sistemi logistici – inclusi quelli aeroportuali – avrà un ruolo rilevante nel rilancio di questi settori, grazie all’utilizzo delle soluzioni tecnologiche innovative volte a efficientare il sistema e ridurre anche l’impatto ambientale.

Grazie alla digitalizzazione saranno garantiti:

  • Procedimenti “just in sequence”;
  • “Industrializzazione” della catena di trasporto tra aeroporti, porti marittimi, dry ports;
  • “Modularità” e standardizzazione necessaria per gestire grandi numeri di merci sbarcate nei porti.

 

Finalità trasversale della Missione è dunque la rivoluzione digitale, così come l’aumento di produttività a essa correlata; sarà perseguita attraverso un investimento significativo per portare banda larga e 5G nei nodi principali della catena logistica.

Altri incentivi interessanti

Fondamentale citare l’intervento ha come obiettivo quello di contrastare l’eccessiva burocrazia nelle procedure, la frammentazione dei sistemi informatici implementati dai vari enti e attori della catena logistica, i tempi di attesa per il carico/scarico delle merci e per i consueti controlli che risultano non competitivi rispetto ad altri paesi europei.

Risultato: l’investimento aumenterà la competitività logistica nazionale grazie alla realizzazione di un sistema digitale interoperabile tra attori pubblici e privati per il trasporto merci e la logistica, in grado di semplificare procedure, processi e controlli puntando sulla de-materializzazione dei documenti e lo scambio di dati e informazioni.

Concentrati sul tuo business, a trovare il bando giusto per te ci pensiamo noi!

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Gabriella Impallomeni

Copywriter & Advertiser
Laureata con lode in Lettere presso l’Università degli Studi Roma Tre. Grazie alle esperienze lavorative svolte in Italia e all’estero, ha maturato competenze in ambito Copywriting, Content Writing e Digital Strategy, consolidate a seguito un Master in Digital Marketing. Lavora con Trovabando occupandosi di Copywriting e Digital Marketing.

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