273 milioni di euro alle imprese per progetti sul miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per l’anno 2022
Scheda agevolazione
Isi Inail è l’incentivo che sostiene le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori.
Chi può richiedere le agevolazioni:
– imprese (anche individuali) ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura”;
– enti del terzo settore.
Prevede un finanziamento in conto capitale, calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’iva, che arriva fino al 65%.
Finanzia specifiche tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento previsti dal bando.
Bando Isi Inail 2021-2022: cos’è
Isi Inail è l’incentivo che sostiene le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, e incentiva le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, ad acquistare nuove attrezzature di lavoro e macchinari innovativi per abbattere le emissioni inquinanti per l’anno 2022.
La misura mira a migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, contemporaneamente, contribuire alla riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico e derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
Chi può presentare la domanda?
Scopriamo allora quali sono i requisiti per poter accedere al Bando Isi Inail 2021-2022.
Possono richiedere le agevolazioni tutte le imprese (anche individuali) iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura ubicate in Italia.
Non solo: anche gli enti del terzo settore possono beneficiare delle agevolazioni (seppur limitatamente all’Asse 2 di finanziamento).
Quali progetti possono essere agevolati?
Lo scopo di questo bando è quello di incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per fare questo i progetti finanziabili possono essere di varia natura, e sono ricompresi in 5 Assi di finanziamento:
- Progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse 1 (“Isi generalista”);
- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse 2 (“Isi tematica”);
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse 3 (“Isi amianto”);
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse 4 (“Isi micro e piccole imprese”);
- Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse 5 (“Isi agricoltura”).
Quant’è la dotazione finanziaria?
La dotazione finanziaria totale è pari a 273.700.000 €, ed è suddivisa tra i diversi Assi:
- Asse 1 (“Isi generalista”) prevede risorse per 112,2 milioni, suddivisi in:
– 107,2 milioni per progetti di investimento (Asse 1.1),
– 5 milioni per progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2). - Asse 2 (“Isi tematica”) che dispone di 40 milioni, destinati a progetti di riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC).
- Asse 3 (“Isi amianto”) che dispone di 74 milioni per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (MCA).
- Asse 4 (“Isi micro e piccole imprese”) prevede 10 milioni per progetti realizzati da micro e piccole imprese operanti nel settore della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e del recupero e preparazione per il riciclaggio dei materiali (codice Ateco E38) e in quello del risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti (codice Ateco E39).
- Asse 5 (“Isi agricoltura”) mette a disposizione 37,5 milioni di euro per progetti destinati alle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, suddivisi in:
– 27,5 milioni per la generalità delle imprese agricole (Asse 5.1)
– 10 milioni per i giovani agricoltori under 40, organizzati anche in forma societaria (Asse 5.2).
Che tipo di agevolazione è prevista?
Il contributo in conto capitale fino al 65% dell’investimento e fino a un massimo di 130.000 euro, viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto.
Il finanziamento in conto capitale è calcolato sulle spese ammissibili al netto dell’iva, secondo la seguente ripartizione:
a) Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti:
– Assi 1, 2, 3, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5 mila euro né superiore a 130 mila euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (sub Asse 1.2);
– Asse 4, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2 mila euro né superiore a 50 mila euro.
b) Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso nella misura del:
– 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1)
– 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2)
Per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a mille euro né superiore a 60 mila euro.
Come presentare la domanda?
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica saranno pubblicate sul portale del sito Inail, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso Isi 2021, dal 26 febbraio 2022.
Concentrati sul tuo business, a trovare il bando giusto per te ci pensiamo noi!
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