Bando ISI INAIL 2023: agevolazioni per la sicurezza sui luoghi di lavoro

bando isi inail 2023

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Bando Isi Inail 2023. Contributi in conto capitale fino al 65% e fino a 130.000 euro per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Scopri subito chi sono i destinatari del bando e come richiederlo!

Indice

Il 20 dicembre 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’Avviso pubblico del bando Isi Inail 2023

Oltre 508 milioni di euro alle imprese per progetti sul miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Bando Isi Inail 2023: cos'è

Isi Inail è l’incentivo che sostiene le imprese nella realizzazione di progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, supportando inoltre le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli nell’acquisto di nuove attrezzature di lavoro e macchinari innovativi per abbattere le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità aziendale e ridurre il livello di rumorosità o il rischio di infortuni..

Chi può presentare la domanda?

Scopriamo allora quali sono i requisiti per poter accedere al Bando Isi Inail 2023.

Possono richiedere le agevolazioni tutte le imprese (anche individuali) iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.

Non solo: anche gli enti del terzo settore possono beneficiare delle agevolazioni, seppur limitatamente a una sola tipologia di Intervento (Asse 1.1, intervento d).

Sono escluse le imprese beneficiarie dell’incentivo 2020, 2021 e 2022 e, per le imprese agricole, anche 2019/2020.

Quali progetti possono essere agevolati?

Lo scopo del bando è quello di incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per fare questo i progetti finanziabili possono essere di varia natura, e sono ricompresi in 5 Assi di finanziamento:

  • Asse 1 (Isi generalista): Progetti volti alla riduzione dei rischi tecnopatici (Asse 1.1) e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2);
  • Asse 2 (Isi tematica): Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici;
  • Asse 3 (Isi amianto): Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • Asse 4 (Isi micro e piccole imprese): Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;
  • Asse 5 (Isi agricoltura): Progetti per imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (Asse 5.1) e per i giovani agricoltori (Asse 5.2).
 

Gli investimenti devono essere avviati dopo la chiusura dello sportello telematico per l’invio delle domande.

Quant'è la dotazione finanziaria?

La dotazione finanziaria totale del bando Isi Inail 2023 è pari a oltre 508,4 milioni di euro (l’importo più alto stanziato nelle 14 edizioni dell’iniziativa) ed è suddivisa tra i diversi Assi e tra le diverse regioni/province autonome:

  1. Asse 1 (“Isi generalista”): prevede risorse per oltre 98 milioni, suddivisi in:
    – 93,4 milioni per progetti di prevenzione del rischio chimico e dei rischi legati al rumore (Asse 1.1),
    – 5 milioni per progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2).
  2. Asse 2 (“Isi tematica”): dispone di 140 milioni, destinati a progetti di prevenzione dei rischi infortunistici. 
  3. Asse 3 (“Isi amianto”), che dispone di 100 milioni per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (MCA).
  4. Asse 4 (“Isi micro e piccole imprese”): prevede 80 milioni per progetti realizzati da micro e piccole imprese che operano in diversi settori dell’industria manifatturiera.
  5. Asse 5 (“Isi agricoltura”) mette a disposizione 90 milioni di euro (70 milioni per tutte le imprese agricole, Asse 5.1, e 20 milioni per per i giovani agricoltori under 40, Asse 5.2). 

Che tipo di agevolazione è prevista?

Il bando Isi Inail 2023 prevede un contributo in conto capitale fino al 65% dell’investimento (80% nel caso di giovani agricoltori) e fino a un massimo di 130.000 euro, che viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto.

Il finanziamento in conto capitale è calcolato sulle spese ammissibili al netto dell’iva e l’ammontare del contributo.

Con la sola esclusione delle imprese con meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, i progetti dovranno comportare un contributo minimo di 5.000 euro.

Come presentare la domanda?

La procedura informatica per presentare la domanda di finanziamento si svolge in più fasi. 

Per iniziare, è necessario procedere alla compilazione della domanda in piattaforma. 

I soggetti risultati ammissibili potranno quindi accedere alla procedura per scaricare il codice che li identificherà in modo univoco e che dovrà essere utilizzato per l’inoltro vero e proprio della domanda, nel corso di un click-day.

Le date di apertura dello sportello per la presentazione della domanda verranno definite entro il 21 febbraio 2024.

Concentrati sul tuo business, a trovare il bando giusto per te ci pensiamo noi!

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Simona Lucchetti

Laureata con lode presso l’Università La Sapienza, ha acquisito esperienze e competenze in vari settori prima di approdare a Trovabando. Collabora con Trovabando da diversi anni occupandosi principalmente di elaborare e implementare strategie commerciali. È impegnata, inoltre, nella realizzazione della documentazione progettuale connessa alle agevolazioni pubbliche e fondi indiretti

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