TOCC: Transizione Ecologica Organismi Culturali e Creativi

Transizione ecologica organismi culturali e creativi

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Dall’11 maggio aperte le candidature al Bando TOCC - Transizione Ecologica Organismi Culturali e Creativi. I soggetti del settore culturale e creativo potranno ricevere fino a 75 mila euro di contributi a fondo perduto per progetti innovativi ed ecosostenibili

Indice

Bando TOCC - Transizione Ecologica Organismi Culturali e Creativi: cos'è?

Nell’ambito della Missione 1 del PNRR, la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha emanato l’Avviso Pubblico TOCC – Transizione Ecologica Organismi Culturali e Creativi che ha l’obiettivo di promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima” – Azione B2, finanziato con 20 milioni di euro

Il bando, in linea con gli obiettivi programmatici del Next Generation Ue e con il principio di “non arrecare un danno significativo” (DNSH) agli obiettivi ambientali, è volto ad incoraggiare e promuovere un approccio green e sostenibile lungo tutta la filiera culturale e creativa, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto a soggetti che, a vario titolo, animano i settori le cui attività si basano su valori culturali es espressioni artistiche creative.

Vediamo chi sono i beneficiari, quali sono i progetti ammissibili e come funziona!.

TOCC - chi sono i beneficiari?

Possono richiedere i contributi a fondo perduto TOCC i seguenti soggetti:

  1. le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile; 
  2. le associazioni riconosciute e non riconosciute; 
  3. le fondazioni
  4. le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit;
  5. gli Enti del Terzo settore di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017 e ss.mm.ii

 

I soggetti richiedenti devono essere già costituiti alla data del 31 dicembre 2021 e devono svolgere la propria attività, orientata o meno al mercato, nei seguenti ambiti culturali e creativi:

  1. Musica
  2. Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); 
  3. Moda;
  4. Architettura e Design
  5. Arti visive (inclusa fotografia); 
  6. Spettacolo dal vivo e Festival
  7. Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei); 
  8. Artigianato artistico
  9. Editoria, libri e letteratura
  10. Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Transizione ecologica organismi culturali e creativi
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Quali sono i progetti e le spese ammissibili?

Per beneficiare dell’agevolazione TOCC, è necessario presentare progetti volti alla realizzazione di:

  1. attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
  2. strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale
  3. azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica; 
  4. prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente
  5. attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.
 

I progetti proposti devono essere conformi ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) e devono concorrere al raggiungimento degli scopi del Green Deal europeo e alla transizione ecologica, coniugando design e sostenibilità, sensibilizzando e diffondendo consapevolezza sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale fra tutti i soggetti coinvolti nella filiera culturale e creativa.

 

I contributi possono essere utilizzati a parziale copertura delle seguenti spese:

  1. impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili di ultima generazione, a basso impatto ambientale e finalizzati all’utilizzo del ciclo produttivo green. 
  2. servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate correlate al progetto da realizzare. Tali spese devono essere supportate da apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato iscritto all’ordine di riferimento avente specifiche e documentate competenze nel settore di riferimento della spesa;
  3. opere murarie fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile, per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle unità locali dei soggetti realizzatori.
  4. capitale circolante, fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile e, a tal riguardo, nello specifico:
    • materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo, purché strettamente funzionali al progetto finanziato e a basso impatto ambientale;
    • utenze relative all’unità locale purché strettamente funzionali al progetto finanziato;
    • canoni di locazione relativi all’unità locale purché strettamente funzionali al progetto finanziato;
    • prestazioni di servizi strettamente funzionali al progetto finanziato non rientranti direttamente nelle spese per servizi specialistici di cui al comma 1 lett. b), ma comunque connessi ad esigenze derivanti dalla realizzazione del progetto; e. nuovo personale assunto per il progetto finanziato, che non benefici di altre agevolazioni.

 

L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è un costo ammissibile solo se questa non sia recuperabile.

Qual è l'entità del contributo e come fare domanda?

Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a euro 75.000

I progetti proposti possono avere un valore massimo di euro 100.000, dovranno avere durata massima pari a 18 mesi e dovranno in ogni caso concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2025.

I soggetti in linea con i requisiti dell’Avviso Transizione Ecologica Organismi Culturali e Creativi, potranno presentare domande esclusivamente su Invitalia,  a partire dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 ed entro e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2023.

 

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Alessia Borrelli

Laureata con lode in “Economia e Management” presso l’Università Roma Tre con tesi sperimentale in “Strategie competitive dei servizi finanziari”. Ha maturato competenze nell’ambito del Fintech, delle ricerche di marketing e dell’analisi statistica. Collabora con Trovabando occupandosi della gestione del CRM e della definizione di strategie di marketing. È impegnata, inoltre, nella realizzazione della documentazione progettuale connessa alle agevolazioni pubbliche e fondi strutturali europei.

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