Fondo Futuro microcredito Lazio: il bando 2023

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Fondo Futuro microcredito Lazio ha l’obiettivo di sostenere le microimprese in fase di avviamento per contrastare l’economia sommersa e sostenere la nuova occupabilità, l’autoimpiego e l’inclusione di lavoratrici e lavoratori con contratti atipici.

Indice

Aggiornamento: essendo stato raggiunto un volume di domande pari a due volte la dotazione disponibile, è stata disposta la chiusura dello sportello di accesso al Nuovo Fondo Piccolo Credito (fatta eccezione per la Sezione Energia)

Chi può partecipare a Fondo Futuro microcredito Lazio?

Possono partecipare a Fondo Futuro microcredito Lazio:

  • microimprese in forma di ditta individuale e società costituite o ancora da costituire
  • devono essere costituende o costituite da non più di 36 mesi; nel caso di Liberi
    Professionisti rileva la data di apertura della partita IVA; nel caso di imprese iscritte nel
    Registro delle Imprese rileva la data di iscrizione e l’Impresa deve risultare attiva; tale
    requisito deve essere posseduto alla data della domanda;
  • trovarsi in situazioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito;
  • avere una delle seguenti forme giuridiche: Lavoratori autonomi (residenti fiscalmente nel Lazio e titolari di partita IVA); Ditte individuali; Società in nome collettivo; Società in accomandita semplice; Società cooperative; Società a responsabilità limitata; Società responsabilità limitata semplificata;
  • avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito).

 

Sono ammessi tutti i settori di attività, ad esclusione della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura e delle attività escluse dal regime De Minimis.

Che tipo di agevolazione è prevista dal bando Fondo Futuro 2023?

Grazie a Fondo Futuro microcredito Lazio, le microimprese esistenti o ancora da costituire e i titolari di partita IVA, possono richiedere un finanziamento compreso tra 5 mila e 25 mila euro, da restituire a un tasso d’interesse pari a 0, con una durata variabile massima di 6 anni, inoltre sono previsti 12 mesi di preammortamento.

Sono ammissibili anche progetti di importo superiore a 25.000 euro, in questo caso però il
finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto.

Per te che vorresti partecipare a Fondo Futuro ho due ottime notizie in merito al finanziamento che potresti ottenere!

La prima è che non sono previsti costi aggiuntivi legati all’ottenimento del finanziamento, come ad esempio le spese di istruttoria, le commissioni di erogazione e incasso oppure la penale di estinzione anticipata salvo quelli eventualmente previsti per legge.

La seconda buona notizia è che non ti verranno richieste garanzie reali, patrimoniali, finanziarie, né personali.

Fantastico, non credi?

Come si accede a Fondo Futuro?

Per poter partecipare a Fondo Futuro microcredito Lazio è prevista una graduatoria provvisoria stilata sulla base di un punteggio che potrai calcolare sulla base di specifici criteri.

Fai molta attenzione perché la graduatoria definisce l’ordine in cui le domande verranno esaminate.

Questo significa che ottenere una buona posizione in graduatoria farà aumentare la  probabilità di riuscire ad essere ammesso al finanziamento prima dell’esaurimento dei fondi.

Le richieste che, in base al punteggio, accederanno alla fase di istruttoria, saranno valutate e selezionate in base ad una serie di criteri quali:

  • reddito ISEE;
  • anzianità dell’Impresa;
  • numero occupati


Vista l’importanza attribuita alla proposta progettuale, a meno che tu non abbia competenze specifiche nella realizzazione del business plan, prendi in considerazione l’ipotesi farti supportare nella stesura dello stesso!

Vediamo insieme quali sono i criteri che definiranno la tua posizione in graduatoria.

Il primo criterio di selezione per partecipare a fondo futuro microcredito Lazio, che permette di aggiudicarsi fino a 35 punti, riguarda il reddito ISEE: verranno agevolati i partecipanti con un reddito ISEE inferiore. L’importo da indicare è il reddito ISEE del titolare in caso di imprese individuali (ditte individuali, titolari di partita IVA) ovvero il reddito ISEE più alto fra quello di tutti i soci dell’Impresa richiedente. In caso di Impresa da costituire, si fa riferimento al reddito ISEE più alto fra quello di tutti i futuri soci dell’Impresa da costituire, compreso il
Promotore. Il valore deve risultare dalla documentazione rilasciata dall’INPS.

Rispetto al criterio dell’anzianità dell’impresa invece, il vantaggio maggiore (30 punti) è per coloro che si sono costituiti dopo il 30° Gennaio 2023, mentre chi lo ha fatto fra il 31 gennaio 2020 e il 2 marzo 2020 risulterà più penalizzato.

Chi ha almeno 2 occupati o più riuscirà a racimolare qualche punto in più rispetto a chi non offre impiego ad alcun lavoratore.

Sono poi previste anche delle premialità soggettive che intendono favorire:

  • Imprese giovanili fino a 35 anni; 
  • Imprese femminili
  • Lavoratori svantaggiati
  • Soggetti che hanno partecipato a iniziative regionali quali “In studio”, “Torno subito” e “co-working”.

Altri punti sono disponibili per le imprese che richiedono il finanziamento per sedi operative localizzate in specifici territori, cioè :

  • Aree di crisi industriale complessa: “Area industriale di Frosinone” e “Sistema Locale del Lavoro di Rieti
  • Aree Interne: territori individuati con Delibera della Giunta regionale del Lazio n. 864 del 28
    dicembre 2018
  • Piccoli Comuni.

Quali sono le spese che puoi finanziare con Fondo Futuro?

Sono finanziabili dab bando fondo futuro microcredito Lazio le spese connesse all’attività, indicate nel business plan e sostenute nel periodo di realizzazione del Progetto, rientranti nelle seguenti categorie di spesa:

Investimenti materiali e immateriali, in misura non inferiore al 50% del totale del Progetto;
rientrano in tale categoria di spesa, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • acquisto di arredi, impianti, macchinari e attrezzature, nuovi di fabbrica;
  • investimenti atti a consentire che l’Impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore e, tra questi,
    investimenti specifici volti alla riduzione dell’impatto ambientale, allo smaltimento o
    riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici o idrici.
  • acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell’Impresa;
  • acquisto brevetti, realizzazione di sistema di qualità, certificazione di qualità, ricerca
    e sviluppo, realizzazione sito WEB;
  • opere per l’adeguamento funzionale e la ristrutturazione della sede operativa in cui si
    realizza il Progetto, unicamente nel caso in cui i locali rientrino nella disponibilità
    dell’Impresa sulla base di un idoneo titolo di proprietà, diritto reale di godimento o
    locazione commerciale;
  • altre spese connesse alla realizzazione del Progetto nella misura massima del rimanente 50% del totale del Progetto stesso.
    L’importo finanziabile delle spese di cui ai punti precedenti è comprensivo dell’IVA, se dovuta al fornitore e risultante dalla documentazione di spesa.

Le buone notizie non sono ancora finite!

Fondo Futuro microcredito Lazio prevede che le tra le spese finanziabili sia presente anche l’IVA, se dovuta al fornitore e risultante dalla documentazione di spesa oggetto di finanziamento.

Si tratta di una rarità nel campo delle agevolazioni pubbliche: sono davvero pochissimi i bandi che consentono di finanziare anche l’IVA!

Questo significa che non sarà necessario per te disporre della liquidità necessaria a sostenere i costi dell’IVA come normalmente invece accade!

Quali sono le spese che non potrai finanziare?

Non potrai finanziare le seguenti spese:

  • imposte e tasse, ad eccezione dell’IVA e dell’imposta di bollo che sono ammissibili;
  • pagamento di spese già fatturate al momento della presentazione della domanda, ad eccezione delle spese sostenute per l’ottenimento di servizi di accompagnamento, anche resi al fine della presentazione della domanda che comunque non potranno superare il limite massimo di 300 euro;
  • consolidamento debiti bancari;
  • interessi passivi;
  • acquisto di beni usati;
  • acquisto di beni di rappresentanza o ad uso promiscuo, quali ad esempio computer portatili e mezzi di trasporto;
  • costituzione e gestione di una rete di distribuzione o altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione (art. 1, comma 1, Regolamento De Minimis);
  • acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano tale trasporto per conto terzi.

Quali sono le “anomalie” che non ti permettono di partecipare a Fondo Futuro?

Il bando prevede che siano escluse le imprese o gli imprenditori ( legali rappresentanti e soci) e aspiranti imprenditori che nei 3 anni precedenti abbiano presentato situazioni c.d. anomale.

Le principali anomalie riguardano situazioni di fallimento, concordato, accordi di ristrutturazione del debito, bancarotta ma anche protesti, pignoramenti, utenze insolute e decreti ingiuntivi.

L’elenco completo delle anomalie è disponibile all’Appendice 3 del bando.

Come partecipare al bando?

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it  nella pagina dedicata al “Nuovo Fondo Futuro” a partire dalle ore 9.00 del 31 gennaio 2023 fino al 2 marzo 2023.

Bene… ora ce sai davvero tutto sul Microcredito della Regione Lazio Fondo Futuro cosa aspetti a partecipare? Contattaci e scopri subito il nostro servizio di supporto! Ti aiuteremo a redigere il Business Plan perfetto e caricheremo insieme la tua pratica su GecoWeb, il portale di Lazio Innova. 

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Erika Marrazzo

Customer Care and Data Quality
Laureanda in Economia e Management presso l’Università degli Studi Roma Tre con tesi sperimentale in Statistica per il Management. Grazie a numerosi progetti universitari ha maturato competenze in ambito marketing e comunicazione, lavora con Trovabando occupandosi di Customer Care and Data Quality.

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