Contattaci e troviamo la soluzione migliore per la tua impresa
Scopri tutte le novità più interessanti nel mondo della finanza agevolata per la tua impresa e per i tuoi clienti.
Avevamo appena iniziato a capire cosa fosse la Transizione 4.0 e a metterla subito in relazione con la digitalizzazione, e… ecco che già si parla di Transizione 5.0! Che significa?
Il concetto di Transizione 5.0 è stato introdotto per la prima volta dal World Economic Forum nel 2020 e si basa sull’idea che, insieme all’innovazione tecnologica, è indispensabile perseguire anche la sostenibilità e l’inclusione sociale.
Il progresso tecnologico è infatti un tema centrale e importante, ma è necessario concentrarsi su una visione più ampia del benessere umano e dell’equilibrio con l’ambiente. Per questo motivo, uno dei pilastri principali della Transizione 5.0 è rappresentato proprio dalla sostenibilità ambientale.
L’attenzione all’ambiente, alle risorse naturali e al consumo responsabile, tuttavia, non può prescindere dal tema dell’innovazione tecnologica, che continua quindi ad essere di estrema importanza, soprattutto perché le nuove tecnologie possono offrire un contributo enorme nel risolvere sfide ambientali e sociali.
Considerata l’importanza e l’attualità delle tematiche ambientali e di sostenibilità, le istituzioni si stanno già attivando per favorire il nuovo processo di Transizione 5.0 anche con azioni concrete. A tal proposito, il Piano intende sostenere il passaggio verso processi più efficienti da un punto di vista energetico e più sostenibili, basati su fonti rinnovabili e volti alla riduzione degli sprechi.
Per il biennio 2024-2025 il RePowerEU ha stanziato 6.3 miliardi di euro sono stati previsti dal piano per sostenere le imprese nell’industria, permettendo di introdurre nuove misure per incentivare investimenti che possano aumentare l’efficienza energetica e/o favorire l’autoproduzione di energia rinnovabile.
A queste risorse, 6.4 miliardi già previsti dalla legge di bilancio, per un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025 a favore della trasformazione digitale ed energetica delle imprese italiane, incentivando la promozione delle imprese e del made in Italy.
L’articolo 38 del Decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19 convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, ha istituito il nuovo Piano Transizione 5.0, introducendo un credito d’imposta utilizzabile per le imprese che effettuano nuovi investimenti, a decorrere dal 1° gennaio 2024 ed entro il 31 dicembre 2025, destinati ad aziende ubicate nel territorio dello Stato, nell’ambito di progetti di innovazione che comportano una riduzione dei consumi.
Inoltre qui potete trovare il link alla gazzetta ufficiale.
L’agevolazione riguarda i seguenti investimenti:
Il nostro consiglio? Inizia subito a programmare i tuoi investimenti e rivolgiti a dei veri professionisti per non perdere le opportunità in arrivo!
Il Piano è dedicato a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, nonché le Stabili Organizzazioni nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa.
Possono partecipare quindi tutte le imprese che negli anni 2024 e 2025 in accordo con il piano nazionale di ripresa e resilienza effettuano investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, contribuendo alla transizione digitale ed energetica.
Per accedere all’incentivo occorre che si verifichino le seguenti condizioni:
La riduzione dei consumi energetici deve essere:
Sono escluse dall’agevolazione le imprese in difficoltà finanziaria o che hanno ricevuto sanzioni interdittive.
La trasformazione digitale e energetica dei processi produttivi innescata per sostenere la transizione è il presupposto per le imprese per ottenere un beneficio sotto forma di agevolazione fiscale.
Gli investimenti effettuati determinano l’importo del credito d’imposta utilizzabile, come anche l’eventuale aumento del credito d’imposta.
Le imprese ammissibili potranno beneficiare di un credito di imposta riconosciuto per investimenti in tecnologia sostenibile fino al 45%, proporzionale alla spesa sostenuta per gli investimenti effettuati alla percentuale di riduzione dei consumi energetici (dei processi o dell’unità produttiva).
Le aliquote di base del credito, esogabili se l’investimento consegua una riduzione non inferiore al 3% dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata o, in alternativa, una riduzione non inferiore al 5% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento, sono:
Come abbiamo già anticipato, sono previste delle maggiorazioni. Le aliquote, infatti, aumentano al:
Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante F24 secondo la legge di bilancio 2025, da avviare entro la data del 31 dicembre 2025 e, in ogni caso, a decorrere dal quinto giorno successivo alla comunicazione del provvedimento di concessione.
Per poter poter la prenotazione del credito è possibile accedere tramite SPID dall’Area Clienti del sito istituzionale del GSE.
Le comunicazioni preventive inviate saranno valutate e gestite dal Gestore dei servizi Energetici (GSE) secondo l’ordine cronologico di invio.
L’agevolazione fiscale è utilizzabile, esclusivamente in compensazione ai sensi dell’art.17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, decorsi 10 giorni dalla comunicazione delle imprese beneficiarie all’Agenzia delle entrate da parte del GSE.
L’incentivo Transizione 5.0 è cumulabile con altri incentivi che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che il cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive di cui al periodo precedente, non porti al superamento del costo sostenuto.
Non è invece cumulabile con i crediti d’imposta previsti dalla legge di bilancio 2025 Transizione 4.0 (se si entra nell’alveo del 5.0 si esce da quello del 4.0) e con quello per investimenti nella ZES unica.
Il piano resterà operativo per tutti gli investimenti nei beni previsti negli allegati A- B che:
👇 Compila il form qui in basso: ti risponderemo il prima possibile