A…come codice ATECO – guida aggiornata

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La scelta del codice ateco di un’impresa è fondamentale per lo sviluppo della tua impresa: Codice ateco cos’è e perchè è davvero importante.

Indice

Tutto quello che c’è da sapere sul codice Ateco

Codice Ateco cos’è? Hai bisogno di sapere a quale  appartiene la tua attività? Non hai ancora chiaro a cosa serve? Leggi cos’è codice ateco il nostro articolo di approfondimento dopo non avrai più dubbi!

Conoscere il proprio codice Ateco è spesso importante per questioni amministrative aziendali, ma anche per poter partecipare alle agevolazioni pubbliche.

Infatti molto spesso, tra i requisiti di partecipazione dei bandi per imprese e liberi professionisti, si può trovare una lista di codici Ateco ammissibili a ricevere i finanziamenti previsti.

In questi casi l’ente che gestisce l’agevolazione richiede l’appartenenza a particolari , identificati da un codice, denominato codice Ateco.

Ma cosa si intende con questo termine? Vediamolo insieme…

Cos’è il codice Ateco di un’azienda?

Il codice Ateco, o classificazione delle attività economiche ATECO (ATtività ECOnomiche), è una tipologia di classificazione formata da una combinazione alfanumerica, adottata dall’Istituto Nazionale di Statistica italiano (ISTAT) per le rilevazioni statistiche nazionali di carattere economico.

Il codice Ateco non fa distinzioni in base al tipo di organizzazione proprietaria dell’unità produttiva o al modo di operare, poiché tale criterio non attiene alle caratteristiche dell’attività in sé.

La classificazione Ateco 2007

Dal 1° gennaio 2008 è in vigore la nuova classificazione Ateco 2007, approvata dall’ISTAT in stretta collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, le Camere di Commercio ed altri Enti, Ministeri ed Associazioni imprenditoriali interessati.

Con i codici Ateco 2007, viene quindi adottata la stessa classificazione delle attività economiche per fini statistici, fiscali e contributivi, in un processo di semplificazione delle informazioni gestite dalle .

Rappresenta la traduzione italiana della  (NACE) creata dall’, e adattata dall’ISTAT alle caratteristiche specifiche del sistema economico italiano.

Dal 2008 è valido anche per le comunicazioni e le dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate, in sostituzione della precedente ATECOFIN 2004.

Come è fatto un codice Ateco?

Come già anticipato, il codice Ateco è una combinazione alfanumerica nella quale le lettere individuano il macrosettore economico mentre i numeri (da 2 fino a 6) rappresentano, in modo dettagliato, le specifiche articolazioni e sottocategorie dei settori stessi.

Le varie attività economiche sono raggruppate, dal generale al particolare, in questo modo:

  1. Sezioni (1 lettera)
  2. Divisioni (2 cifre)
  3. Gruppi (3 cifre)
  4. Classi (4 cifre)
  5. Categorie (5 cifre)
  6. Sottocategorie (6 cifre)

Ciascun codice numerico incorpora i precedenti.

Dove si trova il codice Ateco?

Se hai già un’azienda o una partita iva, hai due possibilità per trovare il tuo codice:

  1. sul certificato di attribuzione della partita Iva
  2. sulla visura camerale della tua azienda

 

Nel primo caso, si tratta di un documento che dimostra l’assegnazione della partita IVA a una persona o a un’impresa, rilasciato dall’Agenzia delle Entrate. Questo documento può essere utilizzato, ad esempio: per la richiesta di prestiti, in alcune procedure amministrative, o nel caso di cessazione dell’attività.

Nel secondo caso, puoi leggerlo sulla prima pagina della visura, sotto al QR Code, nella sezione “Attività”. Come vedi sotto puoi trovare anche il codice NACE corrispondente.

Se invece non lo cerchi per la tua impresa, ma hai comunque bisogno di sapere come trovare il codice Ateco di un’attività o a quale attività è associato un determinato codice, ti proponiamo qualche strumento utile di seguito.

Come cercare il codice Ateco

Di seguito trovi un paio di strumenti che puoi utilizzare per cercare il codice ateco di un’attività. Puoi farlo a partire dal codice per verificare a quale attività appartiene, oppure a partire dal settore di attività per controllare a quale codice corrisponde.

 

Sul sito Istat, basterà inserire il tipo di attività che svolgi, ad esempio gelateria o commercialista, sulla barra “Individua un codice attività“, e cliccare la freccia “invio”.

A cosa serve il codice Ateco?

Per la creazione e la modifica dell’attività

Se vuoi creare una nuova attività il codice Ateco è essenziale per l’apertura di una nuova partita IVA. In questo caso, infatti, bisogna comunicare all’Agenzia delle Entrate la tipologia dell’attività che si vuole svolgere in base alla classificazione Ateco 2007.

Come già detto, questa comunicazione è necessaria affinché ciascuna attività sia classificata in modo standardizzato ai fini fiscali, contributivi e statistici.

Contemporaneamente, bisognerà rivolgersi ad un Commercialista per l’elaborazione della Dichiarazione di Inizio Attività (DIA), sempre in relazione all’attività economica di riferimento.

Ogni eventuale variazione dell’attività economica dovrà essere comunicata al Fisco, insieme al nuovo codice Ateco.

Per la definizione della categoria di rischio

Nell’ambito della sicurezza del lavoro, il codice Ateco è utilizzato per individuare la categoria di rischio dell’attività economica (definito in rischio basso, medio, alto).

L’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro (INAIL), nelle linee guida redatte nel 2011, ha infatti associato a ciascun codice Ateco una fascia di rischio specifica.

Diversificare il livello di rischio aziendale attraverso il codice Ateco è necessario.

Infatti in base a questo vengono definite le misure di sicurezza dei locali, o le misure di prevenzione e protezione dei lavoratori, nonché la loro specifica formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Codice ateco primario o secondario?

Come già detto, ad ogni impresa si associa un codice Ateco in base all’attività economica principale che svolge, cioè quell’attività che contribuisce maggiormente al valore aggiunto dell’unità.

Nel caso l’impresa svolga una sola attività economica, la sua attività principale sarà determinata dalla categoria Ateco che descrive tale attività. Il suo codice Ateco primario.

Se l’impresa invece svolge diverse attività economiche, quella principale sarà determinata in base al valore aggiunto associato ad ogni attività svolta.

Di conseguenza le altre attività saranno definite con un codice ateco secondario. Anche questo codice ha la sua importanza: ad esempio, per quanto riguarda la finanza agevolata, l’ammissione ad alcuni bandi può essere determinata proprio da questo.

In conclusione, il codice ateco definisce l’attività svolta dall’impresa, primaria o secondaria che sia: è una sorta di carta d’identità che rappresenta chi siamo e cosa facciamo.

Concentrati sul tuo business, a trovare il bando giusto per te ci pensiamo noi!

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