Fare Lazio: finanziamenti a tasso zero per PMI e liberi professionisti

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Disponibilità dei fondi limitata, per le PMI ed i liberi professionisti della Regione Lazio, sul Fondo Rotativo per il Piccolo Credito: Fare Lazio. Scopri di più sulle novità del finanziamento a tasso zero dedicato alle piccole attività laziali.

Indice

Avviso: il bando è stato chiuso il 15 luglio 2022. Nel frattempo non perderti tutte le novità sulla finanza agevolata, clicca qui!

POR FESR Lazio 2014-2020: “Fondo Rotativo per il piccolo credito”

Disponibilità dei fondi limitata

Per alcune sezioni e sottosezioni del Fondo Rotativo Piccolo Credito Fare Lazio, è assicurata la copertura finanziaria per le domande pervenute soltanto fino ad una determinata data, che non va mai oltre il 28 giugno 2019. Per queste sezioni, è ancora possibile presentare domanda, ma queste saranno finanziate solo in caso di fondi disponibili per effetto dell’esito negativo di istruttorie in corso, o derivanti dal rimborso di finanziamenti già erogati.

Di seguito trovi le sezioni del Fondo con disponibilità finanziaria limitata:

  • Sezione IV – Sub sezione a) – Artigianato del Fondo Rotativo – troveranno copertura le domande pervenute sino al 5/02/2019
  • Sezione II e II. Bis – Garanzie e accesso al credito Fondo Rotativo – troveranno copertura le domande pervenute sino al 24/04/2019
  • Sezione I del Fondo Rotativo per il Piccolo Credito – settore manifatturiero – troveranno copertura le domande pervenute sino al 28/06/2019

Su tutte le altre sezioni, come quella che prevede finanziamenti per imprese del settore turismo, ci sono ancora fondi a disposizione delle imprese che vogliono partecipare.

Aggiornamento del 21 settembre 2018

Ottime notizie per le imprese e i liberi professionisti del Lazio. Sono state introdotte delle importanti novità sul Fondo Rotativo Piccolo Credito Fare Lazio più importante della regione.

Si è provveduto ad inserire delle semplificazioni ed è stata attivata la riserva da 2 milioni di Euro destinata alle Botteghe storiche, ossia quelle con almeno 50 anni di attività.

Tra le botteghe storiche sono incluse attività che possono avere le seguenti caratteristiche:

  • collocate in immobili di particolare valore storico-artistico e architettonico;
  • artigianali, di lavorazione manuale, non seriale, e di creazione di opere di artigianato artistico;
  • commerciali, di somministrazione, artigianato o miste, compresi cinema, teatri, e librerie.

Sono però escluse le attività in franchising.

Inoltre, per rispondere al meglio alle reali esigenze delle imprese, è stato prolungato il periodo di ammortamento del finanziamento rispetto a quanto proposto in origine, passando da 3 a 5 anni.

Ti ricordo che, con il Fondo Rotativo Piccolo Credito Fare Lazio, la Regione Lazio mette a disposizione oltre 39 Milioni di Euro a beneficio di Piccole e Medie Imprese, compresi i liberi professionisti, i consorzi e le reti di imprese.

Il bando rappresenta un’occasione di finanziamento a tasso zero per tutti coloro che operano nel Lazio da almeno 36 mesi, e con un fabbisogno finanziario compreso tra i 10.000 e i 50.000 Euro.

A chi è rivolto il Fondo Rotativo Piccolo Credito Fare Lazio?

  1. Piccole e Medie Imprese (PMI)
  2. Liberi professionisti e titolari di partita iva
  3. Consorzi e Reti di Imprese

con le seguenti caratteristiche:

  • costituite da almeno 36 mesi dalla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando;
  • con una  operativa nel Lazio;
  • con una esposizione con il sistema bancario inferiore a € 100.000. 

Esposizione con il sistema bancario: crediti per cassa a scadenza

Con riferimento a quest’ultimo punto, ovvero alla esposizione che la società o il professionista ha già in essere con il sistema bancario, l’avviso pubblico fa riferimento ai crediti per cassa a scadenza che sono rilevabili dalla Centrale Rischi

Ti stai chiedendo cosa significa la dizione “Crediti per cassa a scadenza“? Dammi 5 minuti del tuo tempo per fare un breve ripasso di questa “tecnica bancaria”. Niente di complesso, promesso!

Con la dizione crediti per cassa indichiamo i classici finanziamenti che le banche concedono ai propri clienti mentre, con la denominazione “a scadenza“,  indichiamo finanziamenti che hanno una scadenza prefissata già al momento della firma del contratto. Ne sono un esempio i mutui e le operazioni di .

Requisito fondamentale per la richiesta di agevolazione è quello di non aver subito, nell’ultimo anno, la revoca per inadempimento di finanziamenti o affidamenti bancari, e non essere stato oggetto di protesti o pregiudizievoli di conservatoria.

Sottosezioni del fondo e settori finanziati

Il Fondo è suddiviso in 4 sezioni che prevedono differenti tipologie e percentuali di spese finanziabili in base allo specifico settore di attività.

Il bando Fondo Rotativo Piccolo Credito Fare Lazio, inoltre, prevede riserve specifiche per le botteghe storiche, i piccoli negozi al dettaglio, le attività di ristorazione, le imprese artigiane, il  trasporto non di linea nonché risorse specifiche per finanziare gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica come quelli descritti nell’allegato disponibile a questo link.

Quali sono le spese finanziabili con il Fondo Rotativo per il piccolo credito?

Ogni sezione del Fondo Rotativo Piccolo Credito Fare Lazio prevede spese finanziabili specifiche, con soglie ben precise.

Dunque mi raccomando: controlla con attenzione qual è la sezione del Fondo più corretta per il tuo progetto, per comprendere pienamente quali spese potrai finanziare, e in quale precisa percentuale.

In linea generale però il Fondo finanzia le seguenti spese:

  • Attivi materiali e immateriali
  • acquisto di terreni
  • acquisto di macchinari, attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi,  e applicativi digitali
  • acquisizione di brevetti, licenze,  o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.
  • Spese per investimenti materiali e immateriali finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese
  • Veicoli a trazione elettrica o ibrida (per i soli titolari di licenza taxi rilasciata da un Comune della Regione Lazio.)
  • Spese di consulenza
  • servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
  • studi di fattibilità.
  • Capitale circolante

Qual è il contributo massimo per ogni progetto?

L’agevolazione prevista dal Fondo Rotativo Piccolo Credito Fare Lazio consiste in un finanziamento a tasso zero con un importo compreso tra i € 10.000 ed i € 50.000.

Il finanziamento deve essere compreso tra 3 e 5 anni, con un periodo di preammortamento massimo di 12 mesi, mentre il rimborso dovrà avvenire mensilmente a rata costante posticipata.

Come e quando è possibile presentare la domanda?

Le richieste di accesso all’agevolazione Fondo Rotativo Piccolo Credito Fare Lazio possono essere presentate esclusivamente on-line sul portale FareLazio a partire dal 21 settembre 2018 (la prima edizione del fondo era stata attivata il 10 luglio 2017).

Concentrati sul tuo business, a trovare il bando giusto per te ci pensiamo noi!

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