Il gruppo bancario si può definire un insieme di banche che ha la struttura di una holding con capitali sociali, e tale holding è fatta da varie banche.
L’art. 60 del TUB definisce “Gruppo Bancario” quello composto alternativamente:
– dalla banca italiana capogruppo e dalle società bancarie, finanziarie e strumentali da questa controllate;
– dalla società finanziaria o dalla società di partecipazione finanziaria mista capogruppo italiana e dalle società bancarie, finanziarie e strumentali da questa controllate, quando nell’insieme delle società da essa partecipate vi sia almeno una banca italiana controllata e abbiano rilevanza determinante, secondo quanto stabilito dalla Banca d’Italia in conformità alle deliberazioni del CICR, le partecipazioni in società bancarie e finanziarie.
Il gruppo bancario deve essere iscritto ad apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia la quale può procedere d’ufficio per accertarsi che esista un gruppo bancario, ad iscriverlo all’albo e decidere la composizione di tale gruppo bancario anche in maniera diversa da quanto comunicato dallo stesso.
La società capogruppo comunica sempre in ogni caso alla Banca d’Italia la formazione del gruppo bancario in questione e la sua composizione e eventuali modifiche alla stessa.
Quindi in poche parole un gruppo bancario non è dato da una sola banca ma da varie banche o finanziarie insieme controllate però da una società che sta a capo e che deve in ogni caso poi dichiarare l’esistenza del gruppo alla banca d’Italia la quale ha sempre il controllo e la possibilità di modifica della struttura del gruppo.